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04/10/2009
La protesta di Legadue sospesa per rispetto alle vittime di Messina
La Legadue ha emesso oggi il seguente comunicato. "Oggi su tutti i campi, alla palla a due, le squadre avrebbero dovuto fermarsi per 24 secondi in segno di protesta verso la decisione assunta autonomamente dalla Federazione Italiana di adottare il meccanismo di Wild Card, criterio evidentemente contrario alla dignità del diritto sportivo.
Considerata la sciagura che ha colpito così gravemente la popolazione di Messina, i Club di Legadue hanno deciso di sospendere tale manifestazione di protesta ed invitano ad osservare un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime".
Decisione deverosa da parte della Legadue in un clima luttoso come quello che si respira questi giorni in Italia. Resta la ferma contrarietà da parte della Legadue, già manifestata con una lettera dai toni fermi a firma del presidente Bonamico nei giorni scorsi, e dell'Aurora per il provvedimento della Federazione che, come recita la nota sopra-riportata, è in antitesi ad ogni logica sportiva e squalifica l'immagine stessa del nostro sport.
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La Legadue ha emesso oggi il seguente comunicato. "Oggi su tutti i campi, alla palla a due, le squadre avrebbero dovuto fermarsi per 24 secondi in segno di protesta verso la decisione assunta autonomamente dalla Federazione Italiana di adottare il meccanismo di Wild Card, criterio evidentemente contrario alla dignità del diritto sportivo.
Considerata la sciagura che ha colpito così gravemente la popolazione di Messina, i Club di Legadue hanno deciso di sospendere tale manifestazione di protesta ed invitano ad osservare un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime".
Decisione deverosa da parte della Legadue in un clima luttoso come quello che si respira questi giorni in Italia. Resta la ferma contrarietà da parte della Legadue, già manifestata con una lettera dai toni fermi a firma del presidente Bonamico nei giorni scorsi, e dell'Aurora per il provvedimento della Federazione che, come recita la nota sopra-riportata, è in antitesi ad ogni logica sportiva e squalifica l'immagine stessa del nostro sport.
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