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11/06/2009
Giornalista casertano colpito da un oggetto: l'Aurora precisa
In merito all'articolo apparso mercoledì 10 sul quotidiano Corriere Adriatico (riportato in calce), l'Aurora precisa quanto segue:
"In relazione all'articolo a firma Talita Frezzi pubblicato in data 10.06.2009 a pagina 12 del Corriere Adriatico, Aurora Basket Jesi srl comunica di essere completamente estranea ai fatti ivi descritti, nonché ai presunti danni subiti dal Sig. Fabio Testa. Aurora Basket precisa inoltre che in occasione del match disputato al PalaTriccoli in data 6.6.2008, lanci da di oggetti vennero effettuati da parte della tifoseria casertana e non certo da quella jesina, come erroneamente riportato nell'articolo e come tutti i presenti all'interno del palasport ricorderanno. Testimonianza ne è il fatto che Fabio Testa era stato colpito al sopracciglio destro, proprio perché il lancio di oggetti proveniva dalla sua destra, ovvero dalla zona in cui albergavano esclusivamente tifosi provenienti da Caserta. Altro fatto riportato nell'articolo non corrispondente alla realtà è che la Società Aurora Basket abbia mostrato indifferenza. L'addetto stampa Michele Paoletti è subito intervenuto per sincerarsi della situazione preoccupandosi di cercare qualcuno per far medicare il Sig. Fabio Testa. La stessa infemeria dell'Aurora aveva immediatamente fornito una borsa del ghiaccio. Lo stesso Sig. Fabio Testa, a fine partita, aveva ringraziato l'addetto stampa dell'Aurora per l'aiuto e l'intervento. Per quanto concerne le scuse, queste non dovevano certo essere esplicitate da un rappresentate della Società jesina (che tuttavia aveva espresso, tramite Paoletti, la propria solidarietà al Sig. Testa) datosi che l'oggetto lanciato proveniva con ogni probabilità dal settore occupato dai tifosi casertani".
ARTICOLO DA:
Corriere Adriatico
DATA:
10-06-09
TITOLO:
RADIOCRONISTA FERITO. CITATA L'AURORA BASKET
TESTO:
Radiocronista casertano ferito durante la partita in trasferta della sua squadra. La società sportiva ospitante finisce nei guai per colpa della sua tifoseria. Parliamo della vicenda giudiziaria tra il giornalista Fabio Testa, 31 anni, radiocronista per la radio Prima Rete di Caserta e la Aurora Basket Jesi sri. I fatti risalgono alla partita tra la Fileni Jesi e la Pepsi Caserta disputata al Pa-laTriccoli il 6 giugno 2008 e valida per la terza finale del campionato di lega due. Erano le 21,30. Il giornalista commentava il match e intanto un giocatore del Pepsi Caserta veniva espulso dal parquet di gioco. Parte della tifoseria je-sina ha iniziato a laudare oggetti di vario genere. Durante il bailamme, il giornalista è stato raggiunto da una moneta che l'ha ferito al sopracciglio destro. Medicato al pronto soccorso di viale della Vittoria è stato giudicato guaribile in 8 giorni, ma sono seguite complicazioni all'occhio destro, per un totale di 18 giorni di prognosi. Il giornalista ha sporto denuncia al commissariato e si è aperta un'inchiesta presso la procura di Ancona.Rappresentato in aula dagli avvocati Francesco Nucera e Dario Testa, ha citato per dan-l'Aurora Basket Jesiniinquanto oggettivamente responsabile del comportamento tenuto durante gli eventi sportivi dai propri tifosi. Nessuno della Società jesina awebbe tentato nemmeno un gesto di scuse al radiocronista. La prima udienza è fissata per il 23 giugno al Tribunale Civile di Jesi davanti al giudice Sonia Piermartini. Ta. Fre.
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In merito all'articolo apparso mercoledì 10 sul quotidiano Corriere Adriatico (riportato in calce), l'Aurora precisa quanto segue:
"In relazione all'articolo a firma Talita Frezzi pubblicato in data 10.06.2009 a pagina 12 del Corriere Adriatico, Aurora Basket Jesi srl comunica di essere completamente estranea ai fatti ivi descritti, nonché ai presunti danni subiti dal Sig. Fabio Testa. Aurora Basket precisa inoltre che in occasione del match disputato al PalaTriccoli in data 6.6.2008, lanci da di oggetti vennero effettuati da parte della tifoseria casertana e non certo da quella jesina, come erroneamente riportato nell'articolo e come tutti i presenti all'interno del palasport ricorderanno. Testimonianza ne è il fatto che Fabio Testa era stato colpito al sopracciglio destro, proprio perché il lancio di oggetti proveniva dalla sua destra, ovvero dalla zona in cui albergavano esclusivamente tifosi provenienti da Caserta.Altro fatto riportato nell'articolo non corrispondente alla realtà è che la Società Aurora Basket abbia mostrato indifferenza. L'addetto stampa Michele Paoletti è subito intervenuto per sincerarsi della situazione preoccupandosi di cercare qualcuno per far medicare il Sig. Fabio Testa. La stessa infemeria dell'Aurora aveva immediatamente fornito una borsa del ghiaccio. Lo stesso Sig. Fabio Testa, a fine partita, aveva ringraziato l'addetto stampa dell'Aurora per l'aiuto e l'intervento. Per quanto concerne le scuse, queste non dovevano certo essere esplicitate da un rappresentate della Società jesina (che tuttavia aveva espresso, tramite Paoletti, la propria solidarietà al Sig. Testa) datosi che l'oggetto lanciato proveniva con ogni probabilità dal settore occupato dai tifosi casertani".
ARTICOLO DA:
Corriere Adriatico
DATA:
10-06-09
TITOLO:
RADIOCRONISTA FERITO. CITATA L'AURORA BASKET
TESTO:
Radiocronista casertano ferito durante la partita in trasferta della sua squadra. La società sportiva ospitante finisce nei guai per colpa della sua tifoseria. Parliamo della vicenda giudiziaria tra il giornalista Fabio Testa, 31 anni, radiocronista per la radio Prima Rete di Caserta e la Aurora Basket Jesi sri. I fatti risalgono alla partita tra la Fileni Jesi e la Pepsi Caserta disputata al Pa-laTriccoli il 6 giugno 2008 e valida per la terza finale del campionato di lega due. Erano le 21,30. Il giornalista commentava il match e intanto un giocatore del Pepsi Caserta veniva espulso dal parquet di gioco. Parte della tifoseria je-sina ha iniziato a laudare oggetti di vario genere. Durante il bailamme, il giornalista è stato raggiunto da una moneta che l'ha ferito al sopracciglio destro. Medicato al pronto soccorso di viale della Vittoria è stato giudicato guaribile in 8 giorni, ma sono seguite complicazioni all'occhio destro, per un totale di 18 giorni di prognosi. Il giornalista ha sporto denuncia al commissariato e si è aperta un'inchiesta presso la procura di Ancona.Rappresentato in aula dagli avvocati Francesco Nucera e Dario Testa, ha citato per dan-l'Aurora Basket Jesiniinquanto oggettivamente responsabile del comportamento tenuto durante gli eventi sportivi dai propri tifosi. Nessuno della Società jesina awebbe tentato nemmeno un gesto di scuse al radiocronista. La prima udienza è fissata per il 23 giugno al Tribunale Civile di Jesi davanti al giudice Sonia Piermartini. Ta. Fre.
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