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02/11/2019
L'AURORA BASKET ATTESA DALL'INSIDIOSA TRASFERTA DI FAENZA. BOTTIONI: ''SIAMO SULLA STRADA GIUSTA, VOGLIAMO DAR SEGUITO A QUESTO MOMENTO POSITIVO''
Terza trasferta dell’anno e nuovo viaggio in terra di Romagna per un’Aurora Basket pronta a dar seguito al momento positivo dopo le due vittorie consecutive maturate a Rimini e nel derby casalingo contro Civitanova. Per la banda di coach Valli, che in settimana ha salutato Riccardo Pederzini e ha dovuto fare a meno qualche giorno anche di Micevic e Montanari (oltre ai già noti problemi di Giacchè) a causa di un virus intestinale, un impegno ostico quello contro la Rekico Faenza, un’avversaria in cerca di riscatto dopo il derby perso in quel di Cesena, dove i leoni arancioblù, però, vogliono continuare il trend positivo. Una volontà confermata anche dal playmaker jesino Riccardo Bottioni: “Anche contro Civitanova abbiamo offerto una prestazione davvero soddisfacente – afferma il numero sei arancioblù –. Dopo una partenza contratta, dove forse abbiamo pensato troppo a quello che avevamo preparato in settimana, ci siamo sciolti e siamo cresciuti, in attacco ma soprattutto in difesa, disputando, a parte qualche sbavatura, un’ottima prestazione. Quella è la nostra chiave di volta, sappiamo difendere forte, sia individualmente che di squadra, e dobbiamo ancora migliorare questa caratteristica; man mano, poi, amalgamandoci sempre di più e con le individualità che abbiamo, possiamo diventare ancora più efficaci, da un lato e dall’altro del campo”. Oltre agli aspetti tecnici, però, l’Aurora vista contro Civitanova ha dimostrato anche tanta fiducia e tanto entusiasmo in più: “Assolutamente sì, la vittoria di Rimini ci ha dato una grande mano da questo punto di vista – continua Bottioni –. Questa è la strada da percorrere, ma deve essere semplicemente il punto di inizio, non quello di arrivo. E di ciò ne è consapevole anche la squadra”. Qualche preoccupazione, ma solo momentanea, contro Civitanova è arrivata dalle sue condizioni fisiche: “Contro la Rossella, complice anche l’assenza di Noah (Giacchè, ndr), sono stato costretto a restare tanto in campo e, a metà terzo quarto, mi sono dovuto fermare a causa dei crampi. Nulla di preoccupante, però, dopo una settimana con tre partite in otto giorni e qualche straordinario da fare può capitare”, tranquillizza il play emiliano. La testa, ovviamente, è già alla prossima partita: “Faenza, come tutte le partite di questo girone, sarà un altro incontro molto impegnativo. È una squadra che ha dato del filo da torcere a tutti, giocandosela sempre contro qualsiasi avversaria: insomma, come ogni match quest’anno va presa nel verso giusto”, avverte Bottioni. Ma tecnicamente che tipo di avversaria ci troveremo di fronte? “È una squadra guidata da due individualità importanti ed esperte per la categoria come Bruni e Sgobba – chiosa l’ex Caserta e San Severo –, entrambi con un curriculum notevole. Intorno a loro la dirigenza romagnola ha costruito un roster di tanti giovani interessanti che hanno voglia di dimostrare il loro valore scalpitando per ottenere spazi e fiducia. E un contesto del genere non è mai facile da affrontare, sono parecchio imprevedibili e non sono una squadra semplice”. Le intenzioni dell’Aurora, però, sono quelle di non fermarsi proprio ora: “Andremo là e cercheremo di dar seguito al momento positivo, continuando a percorrere questa strada che è quella giusta per centrare l’obiettivo playoff – conclude Bottioni –. Sappiamo che il cammino è ancora lungo ma questi sono tutti scontri diretti che, più in là, potrebbero essere decisivi”.
Un’Aurora che a Faenza si presenterà al completo, con Micevic e Montanari recuperati dopo il virus intestinale che li ha colpiti in settimana e Noah Giacchè di rientro dopo il problema al piede. La palla a due è fissata alle ore 18 al PalaCattani di Faenza (RA) agli ordini dei signori Stefano Gallo di Monselice (PD) e Mattia De Rico di Venezia.
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Terza trasferta dell’anno e nuovo viaggio in terra di Romagna per un’Aurora Basket pronta a dar seguito al momento positivo dopo le due vittorie consecutive maturate a Rimini e nel derby casalingo contro Civitanova. Per la banda di coach Valli, che in settimana ha salutato Riccardo Pederzini e ha dovuto fare a meno qualche giorno anche di Micevic e Montanari (oltre ai già noti problemi di Giacchè) a causa di un virus intestinale, un impegno ostico quello contro la Rekico Faenza, un’avversaria in cerca di riscatto dopo il derby perso in quel di Cesena, dove i leoni arancioblù, però, vogliono continuare il trend positivo. Una volontà confermata anche dal playmaker jesino Riccardo Bottioni: “Anche contro Civitanova abbiamo offerto una prestazione davvero soddisfacente – afferma il numero sei arancioblù –. Dopo una partenza contratta, dove forse abbiamo pensato troppo a quello che avevamo preparato in settimana, ci siamo sciolti e siamo cresciuti, in attacco ma soprattutto in difesa, disputando, a parte qualche sbavatura, un’ottima prestazione. Quella è la nostra chiave di volta, sappiamo difendere forte, sia individualmente che di squadra, e dobbiamo ancora migliorare questa caratteristica; man mano, poi, amalgamandoci sempre di più e con le individualità che abbiamo, possiamo diventare ancora più efficaci, da un lato e dall’altro del campo”. Oltre agli aspetti tecnici, però, l’Aurora vista contro Civitanova ha dimostrato anche tanta fiducia e tanto entusiasmo in più: “Assolutamente sì, la vittoria di Rimini ci ha dato una grande mano da questo punto di vista – continua Bottioni –. Questa è la strada da percorrere, ma deve essere semplicemente il punto di inizio, non quello di arrivo. E di ciò ne è consapevole anche la squadra”. Qualche preoccupazione, ma solo momentanea, contro Civitanova è arrivata dalle sue condizioni fisiche: “Contro la Rossella, complice anche l’assenza di Noah (Giacchè, ndr), sono stato costretto a restare tanto in campo e, a metà terzo quarto, mi sono dovuto fermare a causa dei crampi. Nulla di preoccupante, però, dopo una settimana con tre partite in otto giorni e qualche straordinario da fare può capitare”, tranquillizza il play emiliano. La testa, ovviamente, è già alla prossima partita: “Faenza, come tutte le partite di questo girone, sarà un altro incontro molto impegnativo. È una squadra che ha dato del filo da torcere a tutti, giocandosela sempre contro qualsiasi avversaria: insomma, come ogni match quest’anno va presa nel verso giusto”, avverte Bottioni. Ma tecnicamente che tipo di avversaria ci troveremo di fronte? “È una squadra guidata da due individualità importanti ed esperte per la categoria come Bruni e Sgobba – chiosa l’ex Caserta e San Severo –, entrambi con un curriculum notevole. Intorno a loro la dirigenza romagnola ha costruito un roster di tanti giovani interessanti che hanno voglia di dimostrare il loro valore scalpitando per ottenere spazi e fiducia. E un contesto del genere non è mai facile da affrontare, sono parecchio imprevedibili e non sono una squadra semplice”. Le intenzioni dell’Aurora, però, sono quelle di non fermarsi proprio ora: “Andremo là e cercheremo di dar seguito al momento positivo, continuando a percorrere questa strada che è quella giusta per centrare l’obiettivo playoff – conclude Bottioni –. Sappiamo che il cammino è ancora lungo ma questi sono tutti scontri diretti che, più in là, potrebbero essere decisivi”.
Un’Aurora che a Faenza si presenterà al completo, con Micevic e Montanari recuperati dopo il virus intestinale che li ha colpiti in settimana e Noah Giacchè di rientro dopo il problema al piede. La palla a due è fissata alle ore 18 al PalaCattani di Faenza (RA) agli ordini dei signori Stefano Gallo di Monselice (PD) e Mattia De Rico di Venezia.
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