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23/10/2019
BUONE NOTIZIE DALL'INFERMERIA DELL'AURORA BASKET: PEDERZINI PRONTO A RIPRENDERE, FILTRA OTTIMISMO PER MICEVIC
Dopo un periodo di intenso affollamento, la situazione dell’infermeria aurorina va lentamente migliorando. Le prime confortanti notizie riguardano Marko Micevic che nel riscaldamento della vittoria in terra di Romagna, ha accusato un forte dolore alla parte interna del ginocchio destro che l’ha immediatamente costretto a fermarsi: “Oggi Marko non avvertiva alcun dolore – afferma il dott. Pompeo D’Ambrosio, medico sociale aurorino – e, dopo averlo visitato effettuando le manovre specifiche, sentiva solo un leggero fastidio con alcuni movimenti. Per sicurezza, però, si sottoporrà comunque a risonanza magnetica, anche se non dovrebbero emergere criticità. In sostanza, il giocatore dovrebbe essere già recuperato in vista del match di domenica prossima con Civitanova”.
Ottime notizie, insomma. Le stesse che arrivano anche dalle condizioni di Riccardo Pederzini, ai box dal derby vinto con Senigallia a causa di un risentimento al polpaccio: “L’ho trovato molto bene – continua D’Ambrosio –, direi che ormai è del tutto guarito. Visitandolo non ho più rilevato segnali di contrattura e, anche lui, si sente pronto per riprendere l’attività agonistica. Può essere considerato recuperato a tutti gli effetti”.
Le uniche note stonate arrivano dal fronte under, con Noah Giacché, rientrato proprio a Rimini, costretto a fermarsi nuovamente sempre per lo stesso problema, una riacutizzazione dello stiramento al muscolo dell’alluce del piede accusata in uno scontro di gioco al Flaminio: “Vista la ricaduta, il playmaker jesino è stato trattato con un’infiltrazione per limitare il versamento. Già oggi stava meglio, tuttavia è opportuno che rimanga a riposo per recuperare al 100% ed evitare nuove complicazioni”. Discorso simile per Rezart Mehmedi, giovane macedone aggregato alla prima squadra e in pianta stabile nell’Under 18 di Eccellenza. “Anche lui deve osservare un periodo di riposo per evitare ulteriori ricadute. Continuerà con il massofisioterapista Ugo Cardinaletti il ciclo di terapie previste, ma anche per lui, come per Noah, è vietata per ora l’attività con la palla, limitando i carichi a puro lavoro fisico di recupero”
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Dopo un periodo di intenso affollamento, la situazione dell’infermeria aurorina va lentamente migliorando. Le prime confortanti notizie riguardano Marko Micevic che nel riscaldamento della vittoria in terra di Romagna, ha accusato un forte dolore alla parte interna del ginocchio destro che l’ha immediatamente costretto a fermarsi: “Oggi Marko non avvertiva alcun dolore – afferma il dott. Pompeo D’Ambrosio, medico sociale aurorino – e, dopo averlo visitato effettuando le manovre specifiche, sentiva solo un leggero fastidio con alcuni movimenti. Per sicurezza, però, si sottoporrà comunque a risonanza magnetica, anche se non dovrebbero emergere criticità. In sostanza, il giocatore dovrebbe essere già recuperato in vista del match di domenica prossima con Civitanova”.
Ottime notizie, insomma. Le stesse che arrivano anche dalle condizioni di Riccardo Pederzini, ai box dal derby vinto con Senigallia a causa di un risentimento al polpaccio: “L’ho trovato molto bene – continua D’Ambrosio –, direi che ormai è del tutto guarito. Visitandolo non ho più rilevato segnali di contrattura e, anche lui, si sente pronto per riprendere l’attività agonistica. Può essere considerato recuperato a tutti gli effetti”.
Le uniche note stonate arrivano dal fronte under, con Noah Giacché, rientrato proprio a Rimini, costretto a fermarsi nuovamente sempre per lo stesso problema, una riacutizzazione dello stiramento al muscolo dell’alluce del piede accusata in uno scontro di gioco al Flaminio: “Vista la ricaduta, il playmaker jesino è stato trattato con un’infiltrazione per limitare il versamento. Già oggi stava meglio, tuttavia è opportuno che rimanga a riposo per recuperare al 100% ed evitare nuove complicazioni”. Discorso simile per Rezart Mehmedi, giovane macedone aggregato alla prima squadra e in pianta stabile nell’Under 18 di Eccellenza. “Anche lui deve osservare un periodo di riposo per evitare ulteriori ricadute. Continuerà con il massofisioterapista Ugo Cardinaletti il ciclo di terapie previste, ma anche per lui, come per Noah, è vietata per ora l’attività con la palla, limitando i carichi a puro lavoro fisico di recupero”
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