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02/02/2017
LIGI: "PER LA SALVEZZA C'È ANCORA DA SUDARE E A TREVISO DAREMO BATTAGLIA"
Intervista esclusiva a 360 gradi con Federico Ligi, Direttore Sportivo della Termoforgia Jesi, a cura di Marco Pigliapoco
DOPO LA GARA CON CHIETI HAI USATO PAROLE DURE RIGUARDO AL TRATTAMENTO CHE I DIRETTORI DI GARA RISERVANO A DAVIS. ORA A FREDDO, CONFERMI QUANTO HAI DETTO?
Confermo tutto quello che ho detto. In altre occasioni Dwayne ha sbagliato ed ha giustamente pagato, ma Domenica scorsa non ha detto assolutamente nulla all'arbitro. Pensavano che la gara fosse chiusa, e quando Chieti si è avvicinata, gli arbitri si sono agitati, rischiando di combinare un disastro.
LA SENSAZIONE È CHE DAVIS ORA VENGA "PRESO DI MIRA"?
Non nello specifico di Domenica scorsa, ma che rivedendo le partite lo abbiano "individiato" questo si, e non perdono occasione per sanzionarlo.
Consideriamo che già una volta è stato espulso ed abbiamo tramutato la squalifica in multa; una seconda volta non sarà possibile farlo. Quindi serve grande attenzione.
COME SI PUÒ RIUSCIRE AD ALZARE IL LIVELLO DELLA CLASSE ARBITRALE, CHE INVECE APPARE PIUTTOSTO BASSO ?
Ad ogni turno di campionato, in serie A, scendono sul parquet 72 arbitri. Pensare che tutte le terne siano eccelse è utopistico. Però servirebbe un atteggiamento sereno e di maggiore collaborazione.
INTANTO ANCHE CONTRO CHIETI, LA SQUADRA NEL MOMENTO DI DIFFICOLTÀ HA RISPOSTO ALLA GRANDE.
Non mi piace parlare con frasi fatte, ma siamo riusciti a costruire una squadra fatta di giocatori orgogliosi che non ci stanno mai a perdere.
UNA VITTORIA AD IMOLA SAREBBE STATA DI PLATINO. RIPENSI ANCORA A QUELLA SCONFITTA ?
Ad Imola abbiamo sicuramente perso un'occasione per guardare la stagione da un'altra prospettiva. Ma bisogna essere realisti, e ai ragazzi non ho nulla da rimproverare. Ricordiamoci che abbiamo il budget più basso del girone e che in estate in molti ci davano già retrocessi prima di iniziare.
AL MOMENTO SIAMO ESATTAMENTE A METÀ CLASSIFICA CON 18 PUNTI. GUARDI ALLE SQUADRE CHE CI PRECEDONO O A CHI CI STA DIETRO ?
Resto fedelissimo al nostro obiettivo stagionale, ovvero la salvezza. Quindi guardo dietro.
LA VITTORIA CON CHIETI HA FATTO ABBASSARE L' ASTICELLA DELLA QUOTA SALVEZZA. SEI D'ACCORDO ?
Realisticamente per salvarsi servono 24 punti, anche se considerati gli scontri diretti a favore potrebbero bastarne anche 22. Consideriamo però che Chieti, dopo aver esonerato il coach, è pronta ad investire grandi cifre sul mercato e che Forlì quando verrà a Jesi sarà una squadra trasformata rispetto ad oggi. Quindi per salvarci dobbiamo ancora sudare.
CON QUANTI PUNTI SI ENTRA NEI PLAY OFF INVECE ?
Dovrebbero servirne 30/32
ESCLUDI UN INTERVENTO SUL MERCATO DELLA TERMOFORGIA ?
Comprare per il semplice gusto di farlo non mi piace. Abbiamo un gruppo di ragazzi che lavorano bene insieme e che hanno trovato i giusti equilibri. Non vedo il motivo per dover intervenire.
FACCIAMO UN'IPOTESI. JESI SI SALVA CON BUON ANTICIPO E UN CLUB IMPORTANTE TI CHIEDE LA POSSIBILITÀ DI AVERE DAVIS. COSA FAI ?
La volontà del giocatore fa sempre la differenza. Comunque non sarei io a scegliere ma la società; ho troppo rispetto per chi investe e fa sacrifici nel tenere una squadra di basket a questi livelli. Ma visto che l'ipotesi non si è presentata e non è detto che lo faccia, pensiamo a "godercelo".
TORNIAMO ALL' ATTUALITÀ. DOMENICA ANDREMO A TREVISO, CONTRO UNA SQUADRA AMBIZIOSA MA FERITA DALLA BATOSTA PRESA CON LA FORTITUDO. La caratura di Treviso non la scopro io e dopo le sconfitte hanno sempre reagito alla grande. Sarà una partita durissima ma daremo battaglia.
ULTIMA DOMANDA PIÙ GENERALE. COSA CAMBIERESTI IN QUESTO CAMPIONATO DI SERIE A2?
Questo è un bellissimo campionato, con spettatori in crescita e che consente anche ai giovani di emergere. Forse rispetto ai tesseramenti si potrebbe aggiungere un comunitario, ma nel complesso ci siamo.
Quello che bisognerebbe fare è aumentare il numero delle promozioni, altrimenti la serie A1 diventa una casta;
invece i fatti dimostrano che le squadre che vincono questo campionato non sono meteore.
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Intervista esclusiva a 360 gradi con Federico Ligi, Direttore Sportivo della Termoforgia Jesi, a cura di Marco Pigliapoco
DOPO LA GARA CON CHIETI HAI USATO PAROLE DURE RIGUARDO AL TRATTAMENTO CHE I DIRETTORI DI GARA RISERVANO A DAVIS. ORA A FREDDO, CONFERMI QUANTO HAI DETTO?
Confermo tutto quello che ho detto. In altre occasioni Dwayne ha sbagliato ed ha giustamente pagato, ma Domenica scorsa non ha detto assolutamente nulla all'arbitro. Pensavano che la gara fosse chiusa, e quando Chieti si è avvicinata, gli arbitri si sono agitati, rischiando di combinare un disastro.
LA SENSAZIONE È CHE DAVIS ORA VENGA "PRESO DI MIRA"?
Non nello specifico di Domenica scorsa, ma che rivedendo le partite lo abbiano "individiato" questo si, e non perdono occasione per sanzionarlo.
Consideriamo che già una volta è stato espulso ed abbiamo tramutato la squalifica in multa; una seconda volta non sarà possibile farlo. Quindi serve grande attenzione.
COME SI PUÒ RIUSCIRE AD ALZARE IL LIVELLO DELLA CLASSE ARBITRALE, CHE INVECE APPARE PIUTTOSTO BASSO ?
Ad ogni turno di campionato, in serie A, scendono sul parquet 72 arbitri. Pensare che tutte le terne siano eccelse è utopistico. Però servirebbe un atteggiamento sereno e di maggiore collaborazione.
INTANTO ANCHE CONTRO CHIETI, LA SQUADRA NEL MOMENTO DI DIFFICOLTÀ HA RISPOSTO ALLA GRANDE.
Non mi piace parlare con frasi fatte, ma siamo riusciti a costruire una squadra fatta di giocatori orgogliosi che non ci stanno mai a perdere.
UNA VITTORIA AD IMOLA SAREBBE STATA DI PLATINO. RIPENSI ANCORA A QUELLA SCONFITTA ?
Ad Imola abbiamo sicuramente perso un'occasione per guardare la stagione da un'altra prospettiva. Ma bisogna essere realisti, e ai ragazzi non ho nulla da rimproverare. Ricordiamoci che abbiamo il budget più basso del girone e che in estate in molti ci davano già retrocessi prima di iniziare.
AL MOMENTO SIAMO ESATTAMENTE A METÀ CLASSIFICA CON 18 PUNTI. GUARDI ALLE SQUADRE CHE CI PRECEDONO O A CHI CI STA DIETRO ?
Resto fedelissimo al nostro obiettivo stagionale, ovvero la salvezza. Quindi guardo dietro.
LA VITTORIA CON CHIETI HA FATTO ABBASSARE L' ASTICELLA DELLA QUOTA SALVEZZA. SEI D'ACCORDO ?
Realisticamente per salvarsi servono 24 punti, anche se considerati gli scontri diretti a favore potrebbero bastarne anche 22. Consideriamo però che Chieti, dopo aver esonerato il coach, è pronta ad investire grandi cifre sul mercato e che Forlì quando verrà a Jesi sarà una squadra trasformata rispetto ad oggi. Quindi per salvarci dobbiamo ancora sudare.
CON QUANTI PUNTI SI ENTRA NEI PLAY OFF INVECE ?
Dovrebbero servirne 30/32
ESCLUDI UN INTERVENTO SUL MERCATO DELLA TERMOFORGIA ?
Comprare per il semplice gusto di farlo non mi piace. Abbiamo un gruppo di ragazzi che lavorano bene insieme e che hanno trovato i giusti equilibri. Non vedo il motivo per dover intervenire.
FACCIAMO UN'IPOTESI. JESI SI SALVA CON BUON ANTICIPO E UN CLUB IMPORTANTE TI CHIEDE LA POSSIBILITÀ DI AVERE DAVIS. COSA FAI ?
La volontà del giocatore fa sempre la differenza. Comunque non sarei io a scegliere ma la società; ho troppo rispetto per chi investe e fa sacrifici nel tenere una squadra di basket a questi livelli. Ma visto che l'ipotesi non si è presentata e non è detto che lo faccia, pensiamo a "godercelo".
TORNIAMO ALL' ATTUALITÀ. DOMENICA ANDREMO A TREVISO, CONTRO UNA SQUADRA AMBIZIOSA MA FERITA DALLA BATOSTA PRESA CON LA FORTITUDO. La caratura di Treviso non la scopro io e dopo le sconfitte hanno sempre reagito alla grande. Sarà una partita durissima ma daremo battaglia.
ULTIMA DOMANDA PIÙ GENERALE. COSA CAMBIERESTI IN QUESTO CAMPIONATO DI SERIE A2?
Questo è un bellissimo campionato, con spettatori in crescita e che consente anche ai giovani di emergere. Forse rispetto ai tesseramenti si potrebbe aggiungere un comunitario, ma nel complesso ci siamo.
Quello che bisognerebbe fare è aumentare il numero delle promozioni, altrimenti la serie A1 diventa una casta;
invece i fatti dimostrano che le squadre che vincono questo campionato non sono meteore.
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