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09/01/2014
Maestranzi fuori un mese, la Fileni cerca un play
JESI — ADESSO È UFFICIALE. Per rivedere Antonio Maestranzi (foto) in campo in una partita ufficiale, bisognerà aspettare il mese prossimo. In ogni caso difficilmente prima di metà febbraio. A darne notizia ieri pomeriggio, prima della conferenza stampa settimanale di Andrea Zanchi, l’addetto stampa Michele Paoletti. Che ha parlato a nome della società.
«In questo momento i dirigenti sono in rie per studiare la situazione e per cercare delle alternative – riferisce Paoletti spiegando gli sviluppi della vicenda Maestranzi –. Dopo alcuni giorni di cure, dopo che la gamba infortunata sembrava rispondere bene alle sollcitazioni, il giocatore aveva ripreso ad allenarsi con i compagni. Purtroppo alla prima forzatura, pochi minuti dopo l’inizio della seduta, ha accusato dei problemi che lo hanno obbligato a fermarsi. A questo punto i medici hanno deciso di aspettare la completa guarigione ecografica. I tempi previsti sono di tre settimane, un mese».
UNA BELLA TEGOLA davvero quella che si abbattuta ieri sulla Fileni Bpa, dopo Livorno e Veroli (entrambe perse) il playmaker italo-americano salterà sicuramente la trasferta di domani a Pavia, la successiva gara interna con Rimini e la trasferta di Pistoia. Rischio elevatissimo per la tripletta di inizio febbraio (l’1 in casa con Brindisi, giovedì 5 a Roseto, domenica 8 ancora a Jesi contro Soresina). Abbastaza ragionevole, sempre se non sorgeranno complicazioni, ipotizzare il ritorno in campo il 15 febbraio nella trasferta di Sassari. «Spiace soprattutto per il giocatore – prende atto coach Zanchi - un ragazzo davvero speciale che mette tanto entusiasmo nel suo lavoro. Si tratta di un infortuntio fastidioso ma non gravissimo che va soltanto curato bene. Lo aspettiamo, tornerà e sarà più forte di prima».
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JESI — ADESSO È UFFICIALE. Per rivedere Antonio Maestranzi (foto) in campo in una partita ufficiale, bisognerà aspettare il mese prossimo. In ogni caso difficilmente prima di metà febbraio. A darne notizia ieri pomeriggio, prima della conferenza stampa settimanale di Andrea Zanchi, l’addetto stampa Michele Paoletti. Che ha parlato a nome della società.
«In questo momento i dirigenti sono in rie per studiare la situazione e per cercare delle alternative – riferisce Paoletti spiegando gli sviluppi della vicenda Maestranzi –. Dopo alcuni giorni di cure, dopo che la gamba infortunata sembrava rispondere bene alle sollcitazioni, il giocatore aveva ripreso ad allenarsi con i compagni. Purtroppo alla prima forzatura, pochi minuti dopo l’inizio della seduta, ha accusato dei problemi che lo hanno obbligato a fermarsi. A questo punto i medici hanno deciso di aspettare la completa guarigione ecografica. I tempi previsti sono di tre settimane, un mese».
UNA BELLA TEGOLA davvero quella che si abbattuta ieri sulla Fileni Bpa, dopo Livorno e Veroli (entrambe perse) il playmaker italo-americano salterà sicuramente la trasferta di domani a Pavia, la successiva gara interna con Rimini e la trasferta di Pistoia. Rischio elevatissimo per la tripletta di inizio febbraio (l’1 in casa con Brindisi, giovedì 5 a Roseto, domenica 8 ancora a Jesi contro Soresina). Abbastaza ragionevole, sempre se non sorgeranno complicazioni, ipotizzare il ritorno in campo il 15 febbraio nella trasferta di Sassari. «Spiace soprattutto per il giocatore – prende atto coach Zanchi - un ragazzo davvero speciale che mette tanto entusiasmo nel suo lavoro. Si tratta di un infortuntio fastidioso ma non gravissimo che va soltanto curato bene. Lo aspettiamo, tornerà e sarà più forte di prima».
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