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05/01/2009
Un'occhiata agli ex
E’ andato in calando il rendimento di James Singleton (Dallas Mavericks - Nba)dopo l’ottima prova del 28 dicembre contro i Clippers, la sua ex squadra, allo Steples Center di Los Angeles. James, promosso in quintetto, aveva totalizzato 11 punti, 8 rimbalzi, una stoppata in 25 minuti. Poi, il 30 dicembre, solo 9 minuti sul parquet in casa con Minnesota e l’intera partita seduto in panchina per scelta tecnica a capodanno contro Philadelphia. Ieri il ritorno in campo nella sconfitta di Memphis (dopo tre vittorie consecutive) con 14 minuti giocati, 4 punti, 4 rimbalzi e una stoppata. L’altro americano ex aurorino Josh Davis, nella lega di sviluppo della Nba con la maglia dei Colorado 14ers (squadra affiliata alle franchigie di Denver e New Jersey), viaggia invece sempre con ottime medie. La sua ultima partita è quella di venerdì, in casa con i Tulsa 66ers (115-108), nella quale il centro della Sicc Bpa 2002/03 ha segnato 18 punti e preso 5 rimbalzi in 30 minuti d’impiego. In maniera analoga era andata la sera del 30 dicembre in casa contro i Mad Ants (131-120), con Josh in campo 30 minuti e con a referto 17 punti, 6 rimbalzi e una stoppata.
Un altro americano ex Aurora Basket sta confermandosi protagonista, ma nel massimo campionato Francese. Parliamo chiaramente di Brion Rush, che viaggia a 34,1 minuti di media, 21,7 punti (secondo miglior realizzatore della lega ProA), 2,4 rubate (4°) e addirittura 1,3 stoppate (7°), un risultato più che lusinghiero se si considera il suo metro e 85 …scarso. Sabato sera Mr. Easy nella partita persa a Tolone 84-75 ne ha messi 21 (in perfetta media) in 33 minuti con 7 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi. Rush in 12 partite è andato sopra i 20 punti per ben 9 volte, fatta eccezione solo per le partite dell’8 15 e 21 novembre, chiuse sempre a quota 12.
Altro campionato, altro Usa ex-aurorino. Il centro Cory Violette gioca nel non trascendentale torneo giapponese con la maglia dei Toshiba Brave Thunders, settimi in prima lega nipponica (record attuale: 7 vinte 15 perse). Cory è l’uomo di punta della squadra: primo realizzatore con 16,5 di media (6° della lega) e 9 rimbalzi in 29,6 minuti di media. Il campionato in Giappone è fermo da prima di Natale, quando la squadra del lungo del Maine ha disputato un improbabile doppio turno casalingo tra il 20 ed il 21 dicembre contro la stessa squadra. Si trattava di una sorta di "derby dell’alta tecnologia", dato che gli avversari erano gli Hitachi Sunrockers. Per la cronaca entrambe le partite sono state vinte dalla squadra in trasferta: 70-78 il 20/12 (Violette 18 e 9 rimbalzi), 56-73 il 21/12 (Violette 18 e 18 rimbalzi).
Intanto il giorno di Natale da Spalato è rimbalzata la notizia della rinuncia di Subotic alla panchina della squadra locale (l’ex grande Jugoplatica degli anni ’80), con la quale la scorsa stagione aveva centrato la finale scudetto croata, dopo molti anni, persa contro Zara. Attualmente Spalato sta disputando la lega adriatica, in cui giocano le migliori squadre di tutte le nazioni slave. Dopo un confortante avvio di stagione con una squadra giovane che puntava a porre buone basi per il futuro (come dimostra il biennale con il quale la società aveva bloccato Subotic), al momento della dipartita di Subotic il KK Split era reduce da un improvviso calo che aveva generato 4 sconfitte di fila.
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E’ andato in calando il rendimento di James Singleton (Dallas Mavericks - Nba)dopo l’ottima prova del 28 dicembre contro i Clippers, la sua ex squadra, allo Steples Center di Los Angeles. James, promosso in quintetto, aveva totalizzato 11 punti, 8 rimbalzi, una stoppata in 25 minuti. Poi, il 30 dicembre, solo 9 minuti sul parquet in casa con Minnesota e l’intera partita seduto in panchina per scelta tecnica a capodanno contro Philadelphia. Ieri il ritorno in campo nella sconfitta di Memphis (dopo tre vittorie consecutive) con 14 minuti giocati, 4 punti, 4 rimbalzi e una stoppata. L’altro americano ex aurorino Josh Davis, nella lega di sviluppo della Nba con la maglia dei Colorado 14ers (squadra affiliata alle franchigie di Denver e New Jersey), viaggia invece sempre con ottime medie. La sua ultima partita è quella di venerdì, in casa con i Tulsa 66ers (115-108), nella quale il centro della Sicc Bpa 2002/03 ha segnato 18 punti e preso 5 rimbalzi in 30 minuti d’impiego. In maniera analoga era andata la sera del 30 dicembre in casa contro i Mad Ants (131-120), con Josh in campo 30 minuti e con a referto 17 punti, 6 rimbalzi e una stoppata.
Un altro americano ex Aurora Basket sta confermandosi protagonista, ma nel massimo campionato Francese. Parliamo chiaramente di Brion Rush, che viaggia a 34,1 minuti di media, 21,7 punti (secondo miglior realizzatore della lega ProA), 2,4 rubate (4°) e addirittura 1,3 stoppate (7°), un risultato più che lusinghiero se si considera il suo metro e 85 …scarso. Sabato sera Mr. Easy nella partita persa a Tolone 84-75 ne ha messi 21 (in perfetta media) in 33 minuti con 7 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi. Rush in 12 partite è andato sopra i 20 punti per ben 9 volte, fatta eccezione solo per le partite dell’8 15 e 21 novembre, chiuse sempre a quota 12.
Altro campionato, altro Usa ex-aurorino. Il centro Cory Violette gioca nel non trascendentale torneo giapponese con la maglia dei Toshiba Brave Thunders, settimi in prima lega nipponica (record attuale: 7 vinte 15 perse). Cory è l’uomo di punta della squadra: primo realizzatore con 16,5 di media (6° della lega) e 9 rimbalzi in 29,6 minuti di media. Il campionato in Giappone è fermo da prima di Natale, quando la squadra del lungo del Maine ha disputato un improbabile doppio turno casalingo tra il 20 ed il 21 dicembre contro la stessa squadra. Si trattava di una sorta di "derby dell’alta tecnologia", dato che gli avversari erano gli Hitachi Sunrockers. Per la cronaca entrambe le partite sono state vinte dalla squadra in trasferta: 70-78 il 20/12 (Violette 18 e 9 rimbalzi), 56-73 il 21/12 (Violette 18 e 18 rimbalzi).
Intanto il giorno di Natale da Spalato è rimbalzata la notizia della rinuncia di Subotic alla panchina della squadra locale (l’ex grande Jugoplatica degli anni ’80), con la quale la scorsa stagione aveva centrato la finale scudetto croata, dopo molti anni, persa contro Zara. Attualmente Spalato sta disputando la lega adriatica, in cui giocano le migliori squadre di tutte le nazioni slave. Dopo un confortante avvio di stagione con una squadra giovane che puntava a porre buone basi per il futuro (come dimostra il biennale con il quale la società aveva bloccato Subotic), al momento della dipartita di Subotic il KK Split era reduce da un improvviso calo che aveva generato 4 sconfitte di fila.
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