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19/02/2014
IL PUNTO DI ALTERO LARDINELLI
In vista della trasferta siciliana di domenica prossima a Barcellona Pozzo di Gotto, sono ore di intenso lavoro per il coach Coen, impegnato nell’inserimento dei due nuovi arrivi Hoover e Di Giuliomaria.
Le recenti operazioni di mercato hanno permesso di integrare il roster della Fileni BPA decimato dagli infortuni delle ultime settimane di una stagione iniziata piena di entusiasmo, ma non molto fortunata.
“Siamo tutti accomunati da un forte attaccamento a questa Società, a questi colori e dalla voglia di mantenerla ai livelli più alti” spiega Altero Lardinelli, amministratore unico della Società Aurora Basket. “Questo è l’obiettivo che ci siamo posti all’inizio della stagione, quando la mancanza di risorse economiche ci ha messo di fronte alla possibilità di non poter giocare questo campionato. Abbiamo avuto il sostegno di soci, sponsor e Amministrazione Comunale e con questa consapevolezza abbiamo cercato di dare le risposte migliori, considerati i mezzi a disposizione. Una squadra nuova come quella che ha iniziato la stagione, ha bisogno di rodaggio per raggiungere la giusta sintonia, ma proprio quando, grazie al lavoro di tutto lo staff e all’impegno di tutti i ragazzi, il gioco ed i risultati si cominciavano a vedere (la vittoria con Imola, la sconfitta di un punto a Capo d’orlando, la vittoria in casa con Napoli e Torino), abbiamo perso due figure determinanti come Rocca e Goldwire, il capocannoniere del campionato. Difficile pensare di essere competitivi senza poterle reintegrare e inserire due nuovi atleti (Hoover e Di Giuliomaria) ha comportato ulteriori sacrifici.
Ora però possiamo dire di avere tutte le frecce al nostro arco e se domenica il risultato non ci ha dato ragione, è perché abbiamo trovato la serata negativa di tutti e tre i fischietti come dimostrano anche le immagini televisive. Inoltre, la Squadra non è un album di figurine dove trovi quella che ti manca ed è fatto, ci vuole tempo ed i giusti sincronismi per far funzionare il tutto. Ryan e Christian sono atleti esperti che conoscono il gioco e questo ci permetterà di accorciare i tempi d’inserimento.
Capisco la frustrazione dei tifosi che vedono una squadra competitiva, sulla carta, che non riesce a raggiungere i risultati sperati ma anche i tifosi devono capire che allenarsi sempre in emergenza, anche se i ragazzi “in salute” danno l’anima, comporta una serie di difficoltà che poi si ripercuotono in partita.
Domenica ci aspetta una trasferta difficile, sul campo di quella che in estate era la candidata numero uno alla promozione. Andremo a Barcellona Pozzo di Gotto con la voglia di portare a casa il risultato e con la certezza che tutte le volte che abbiamo potuto allenarci bene ed al completo la Squadra ha giocato ottime partite vincendole quasi tutte.
I tifosi ci devono stare vicino proprio in questi momenti di difficoltà, il loro sostegno ci ha aiutato in maniera fondamentale a vincere la sfida con Brescia; la prossima partita casalinga è contro la capolista Trento e solo se saremmo un blocco unico, potremmo rivivere le splendide emozioni di quella partita.”
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19/02/2014
IL PUNTO DI ALTERO LARDINELLI
In vista della trasferta siciliana di domenica prossima a Barcellona Pozzo di Gotto, sono ore di intenso lavoro per il coach Coen, impegnato nell’inserimento dei due nuovi arrivi Hoover e Di Giuliomaria.
Le recenti operazioni di mercato hanno permesso di integrare il roster della Fileni BPA decimato dagli infortuni delle ultime settimane di una stagione iniziata piena di entusiasmo, ma non molto fortunata.
“Siamo tutti accomunati da un forte attaccamento a questa Società, a questi colori e dalla voglia di mantenerla ai livelli più alti” spiega Altero Lardinelli, amministratore unico della Società Aurora Basket. “Questo è l’obiettivo che ci siamo posti all’inizio della stagione, quando la mancanza di risorse economiche ci ha messo di fronte alla possibilità di non poter giocare questo campionato. Abbiamo avuto il sostegno di soci, sponsor e Amministrazione Comunale e con questa consapevolezza abbiamo cercato di dare le risposte migliori, considerati i mezzi a disposizione. Una squadra nuova come quella che ha iniziato la stagione, ha bisogno di rodaggio per raggiungere la giusta sintonia, ma proprio quando, grazie al lavoro di tutto lo staff e all’impegno di tutti i ragazzi, il gioco ed i risultati si cominciavano a vedere (la vittoria con Imola, la sconfitta di un punto a Capo d’orlando, la vittoria in casa con Napoli e Torino), abbiamo perso due figure determinanti come Rocca e Goldwire, il capocannoniere del campionato. Difficile pensare di essere competitivi senza poterle reintegrare e inserire due nuovi atleti (Hoover e Di Giuliomaria) ha comportato ulteriori sacrifici.
Ora però possiamo dire di avere tutte le frecce al nostro arco e se domenica il risultato non ci ha dato ragione, è perché abbiamo trovato la serata negativa di tutti e tre i fischietti come dimostrano anche le immagini televisive. Inoltre, la Squadra non è un album di figurine dove trovi quella che ti manca ed è fatto, ci vuole tempo ed i giusti sincronismi per far funzionare il tutto. Ryan e Christian sono atleti esperti che conoscono il gioco e questo ci permetterà di accorciare i tempi d’inserimento.
Capisco la frustrazione dei tifosi che vedono una squadra competitiva, sulla carta, che non riesce a raggiungere i risultati sperati ma anche i tifosi devono capire che allenarsi sempre in emergenza, anche se i ragazzi “in salute” danno l’anima, comporta una serie di difficoltà che poi si ripercuotono in partita.
Domenica ci aspetta una trasferta difficile, sul campo di quella che in estate era la candidata numero uno alla promozione. Andremo a Barcellona Pozzo di Gotto con la voglia di portare a casa il risultato e con la certezza che tutte le volte che abbiamo potuto allenarci bene ed al completo la Squadra ha giocato ottime partite vincendole quasi tutte.
I tifosi ci devono stare vicino proprio in questi momenti di difficoltà, il loro sostegno ci ha aiutato in maniera fondamentale a vincere la sfida con Brescia; la prossima partita casalinga è contro la capolista Trento e solo se saremmo un blocco unico, potremmo rivivere le splendide emozioni di quella partita.”
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