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07/11/2008
Stamattina seconda tappa del Progetto Scuola
Dopo 15 giorni, stamattina la Fileni Bpa è tornata alla scuola elementare di Monsano (AN) per la seconda visita programmata nell'ambito del "Progetto Scuola", con i giocatori Cantarello e Rossini (i primi due, il 24 ottobre, erano stati Maestranzi e Sambugaro). La 5^ edizione del progetto che porta i giocatori aurorini nelle scuole a promuovere la pratica sportiva ed il gioco del basket, ha visto così svolgersi nel solito clima di simpatia e curiosità da parte dei giovanissimi studenti la sua seconda tappa. Lupo e Canta, accompagnati dal vice allenatore Luca Ciaboco, hanno dato vita ad una mattinata particolare per gli alunni, intrattenendosi con loro in una lezione sui dettami del "Codice AtlEtico" della Banca Popolare di Ancona, che pone in primo piano l'importanza del gareggiare correttamente nel rispetto massimo delle regole e dell'avversario. Poi la parte più gradita dai festanti bimbi in grembiule: giochi di gruppo, l'esperienza (sollevati dai 2.14 di Cantarello) di provare l'ebbrezza della schiacciata e la caccia all'autografo, come testimonia il reportage fotografico di Gino Candolfi nella home-page.
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Dopo 15 giorni, stamattina la Fileni Bpa è tornata alla scuola elementare di Monsano (AN) per la seconda visita programmata nell'ambito del "Progetto Scuola", con i giocatori Cantarello e Rossini (i primi due, il 24 ottobre, erano stati Maestranzi e Sambugaro). La 5^ edizione del progetto che porta i giocatori aurorini nelle scuole a promuovere la pratica sportiva ed il gioco del basket, ha visto così svolgersi nel solito clima di simpatia e curiosità da parte dei giovanissimi studenti la sua seconda tappa. Lupo e Canta, accompagnati dal vice allenatore Luca Ciaboco, hanno dato vita ad una mattinata particolare per gli alunni, intrattenendosi con loro in una lezione sui dettami del "Codice AtlEtico" della Banca Popolare di Ancona, che pone in primo piano l'importanza del gareggiare correttamente nel rispetto massimo delle regole e dell'avversario. Poi la parte più gradita dai festanti bimbi in grembiule: giochi di gruppo, l'esperienza (sollevati dai 2.14 di Cantarello) di provare l'ebbrezza della schiacciata e la caccia all'autografo, come testimonia il reportage fotografico di Gino Candolfi nella home-page.
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