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31/10/2008
Al via i lavori per il campetto di via Jugoslavia
Sono partiti la settimana scorsa e vanno avanti a vista d'occhio i lavori per la costruzione del nuovo campetto all'aperto ad uso pubblico di via Jugoslavia. La struttura, che sorgerà a metà strada tra il PalaTriccoli e il play-ground jesino per antonomasia del Liceo Scientifico, è un'idea del responsabile marketing ed eventi dell'Aurora Altero Lardinelli e della società sportiva di cui è presidente: l'Aesis '98 che milita quest'anno per la prima volta nel torneo di Promozione. "Jesi ha solo due campi di pallacanestro liberi per così dire 'agibili' - aveva detto Altero Lardinelli il giorno della presentazione del progetto in Comune - e per un centro grande come Jesi, che da ormai quindici anni ha eletto il basket come divertimento cittadino preferito, è veramente poco. Vedo spesso che ai bordi del campo del Liceo Scientifico, ci sono ragazzini con il pallone sotto braccio che attendono il proprio turno per poter usufruire di uno dei due canestri e giocare. Sinceramente la reputo una brutta scena. Questo – aveva proseguito Lardinelli – mi ha dato l’idea di un nuovo campo, che permettesse ai giovani jesini di giocare al basket tra amici con più facilità e, soprattutto, senza dover affittare una palestra spendendo soldi che a quell’età non hanno".
Il campo si chiamerà "Antonio Paradisi", così come voluto dal figlio Sandro Paradisi, il quale con la sua azienda di torneria Paradisi s.r.l. è lo sponsor e finanziatore principale di questa iniziativa. I lavori, che saranno realizzati dalla Edilsystem di Jesi e dalla Vesmaco di Monsano, dovrebbero essere consegnati entro fine novembre e, visto il ritmo che stanno tenendo, la cosa appare verosimile. Fondamentali nel rendere possibile la progettazione dell’opera sono stati Alessandro Viventi e Peppino Pellonara della Seconda Circoscrizione, i quali hanno mediato con il Comune affinché mettesse a disposizione l’area in tempi ristretti, come è avvenuto. Il progetto è stato curato e redatto dall’Ufficio Tecnico del Comune di Jesi. Ma ecco nel dettaglio tutti gli sponsor-sostenitori che hanno aiutato Lardinelli a realizzare il campetto di via Jugoslavia: Paradisi, Enovetro, Emmetre di Paolo e Massimo Mariani, Plastic Mold Engineering di Cristiano Paoletti, Gruppo Citroen dei F.lli Pieralisi, CAT di Mirco Panzarea, CEJ-Ausili per disabili di Vittorio Aquilanti, Ing. Claudio Baldi Marchi e Brevetti, Logistic Service di Peppino Pellonara e Massimo Toti, Banca Popolare di Ancona, Fileni, Vesmaco di Romano Cacciani, EdilSystem, Assicredit di Andrea Novelli e Babyland Service di Luca Allegrini. Tutti i marchi delle Aziende sponsor saranno presenti sul campo.
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"Jesi ha solo due campi di pallacanestro liberi per così dire 'agibili' - aveva detto Altero Lardinelli il giorno della presentazione del progetto in Comune - e per un centro grande come Jesi, che da ormai quindici anni ha eletto il basket come divertimento cittadino preferito, è veramente poco. Vedo spesso che ai bordi del campo del Liceo Scientifico, ci sono ragazzini con il pallone sotto braccio che attendono il proprio turno per poter usufruire di uno dei due canestri e giocare. Sinceramente la reputo una brutta scena. Questo – aveva proseguito Lardinelli – mi ha dato l’idea di un nuovo campo, che permettesse ai giovani jesini di giocare al basket tra amici con più facilità e, soprattutto, senza dover affittare una palestra spendendo soldi che a quell’età non hanno".
Il campo si chiamerà "Antonio Paradisi", così come voluto dal figlio Sandro Paradisi, il quale con la sua azienda di torneria Paradisi s.r.l. è lo sponsor e finanziatore principale di questa iniziativa. I lavori, che saranno realizzati dalla Edilsystem di Jesi e dalla Vesmaco di Monsano, dovrebbero essere consegnati entro fine novembre e, visto il ritmo che stanno tenendo, la cosa appare verosimile. Fondamentali nel rendere possibile la progettazione dell’opera sono stati Alessandro Viventi e Peppino Pellonara della Seconda Circoscrizione, i quali hanno mediato con il Comune affinché mettesse a disposizione l’area in tempi ristretti, come è avvenuto. Il progetto è stato curato e redatto dall’Ufficio Tecnico del Comune di Jesi. Ma ecco nel dettaglio tutti gli sponsor-sostenitori che hanno aiutato Lardinelli a realizzare il campetto di via Jugoslavia: Paradisi, Enovetro, Emmetre di Paolo e Massimo Mariani, Plastic Mold Engineering di Cristiano Paoletti, Gruppo Citroen dei F.lli Pieralisi, CAT di Mirco Panzarea, CEJ-Ausili per disabili di Vittorio Aquilanti, Ing. Claudio Baldi Marchi e Brevetti, Logistic Service di Peppino Pellonara e Massimo Toti, Banca Popolare di Ancona, Fileni, Vesmaco di Romano Cacciani, EdilSystem, Assicredit di Andrea Novelli e Babyland Service di Luca Allegrini. Tutti i marchi delle Aziende sponsor saranno presenti sul campo.
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