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03/09/2012
Dagli USA lodi per l'Aurora, trampolino dei rookies
...E fu così che anche dagli Stati Uniti si accorsero della bravura dell'Aurora Basket Jesi nel reclutare, valorizzare e lanciare giovani cestisti americani. Su un popolare blog che tratta di basket giovanile NCAA, hooptalent, è comparso un articolo in cui viene evidenziato come per molti buoni giocatori chiamati nel secondo giro del draft, o addirittura ingiustamente ignorati, dalla NBA, una via attualmente molto gettonata per rilanciarsi è quella di volare in Europa per continuare il processo di crescita e completare la propria maturazione. Nell'articolo si indica l'Italia come posto molto adatto per raggiungere questo obiettivo, specie per due Club: uno in prima lega, uno in seconda. La Società referenziata per la LegaA è Biella, mentre quella indicata come ottima, "con un buono staff tecnico che focalizza l'attenzione anche sullo sviluppo dei giocatori - si legge dall'inglese -, in cui gli agenti intelligenti dovrebbero mandare i loro giocatori", è proprio l'Aurora Jesi. L'articolista indica come ennesima buona pescata del Club arancio-blu proprio Eric Griffin che, secondo l'autore del servizio, "è un atleta formidabile da Campbell University, presente nella lista di Nbadraft.net", Griffin, si ricorda "giocherà la prossima stagione con Jesi, una squadra che ha tra i suoi ex anche James Singleton (l'anno scorso con W.Wizards) che ha giocato lì il suo primo anno da profesionista appena uscito da Murray State". Un lusinghiero riconoscimento per la Società aurorina, che fa il paio con l'articolo uscito su un altro popolare sito specializzato statunitense a fine luglio, il quale indicava in Jesse Sanders uno dei potenziali nuovi Jeremy Lin, il play-guardia esploso dal nulla nei New York Kniks e recentemente passato ai Houston Rockets.
Insomma, la Fileni Bpa raccoglie questo ennesimo (e meritato) attestato di benemerenza circa il lavoro di scouting svolto oltre oceano, affermandosi sempre di più come punto di riferimento per i giocatori che vogliono crescere, migliorare e valorizzarsi, lanciandosi così verso prosceni più prestigiosi, come hanno fatto negli ultimi anni i vari Davis, Singleton, Blizzard, Rush, Sato, Moss: dagli USA all'Euroleague o all'NBA, via Jesi.
Fonte articolo: http://hooptalent.wordpress.com/2012/09/01/former-college-basketball-heroes-heading-overseas-part-1-rookie/
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...E fu così che anche dagli Stati Uniti si accorsero della bravura dell'Aurora Basket Jesi nel reclutare, valorizzare e lanciare giovani cestisti americani. Su un popolare blog che tratta di basket giovanile NCAA, hooptalent, è comparso un articolo in cui viene evidenziato come per molti buoni giocatori chiamati nel secondo giro del draft, o addirittura ingiustamente ignorati, dalla NBA, una via attualmente molto gettonata per rilanciarsi è quella di volare in Europa per continuare il processo di crescita e completare la propria maturazione. Nell'articolo si indica l'Italia come posto molto adatto per raggiungere questo obiettivo, specie per due Club: uno in prima lega, uno in seconda. La Società referenziata per la LegaA è Biella, mentre quella indicata come ottima, "con un buono staff tecnico che focalizza l'attenzione anche sullo sviluppo dei giocatori - si legge dall'inglese -, in cui gli agenti intelligenti dovrebbero mandare i loro giocatori", è proprio l'Aurora Jesi. L'articolista indica come ennesima buona pescata del Club arancio-blu proprio Eric Griffin che, secondo l'autore del servizio, "è un atleta formidabile da Campbell University, presente nella lista di Nbadraft.net", Griffin, si ricorda "giocherà la prossima stagione con Jesi, una squadra che ha tra i suoi ex anche James Singleton (l'anno scorso con W.Wizards) che ha giocato lì il suo primo anno da profesionista appena uscito da Murray State". Un lusinghiero riconoscimento per la Società aurorina, che fa il paio con l'articolo uscito su un altro popolare sito specializzato statunitense a fine luglio, il quale indicava in Jesse Sanders uno dei potenziali nuovi Jeremy Lin, il play-guardia esploso dal nulla nei New York Kniks e recentemente passato ai Houston Rockets.
Insomma, la Fileni Bpa raccoglie questo ennesimo (e meritato) attestato di benemerenza circa il lavoro di scouting svolto oltre oceano, affermandosi sempre di più come punto di riferimento per i giocatori che vogliono crescere, migliorare e valorizzarsi, lanciandosi così verso prosceni più prestigiosi, come hanno fatto negli ultimi anni i vari Davis, Singleton, Blizzard, Rush, Sato, Moss: dagli USA all'Euroleague o all'NBA, via Jesi.
Fonte articolo: http://hooptalent.wordpress.com/2012/09/01/former-college-basketball-heroes-heading-overseas-part-1-rookie/
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