Press Room » News
News
06/12/2011
La Under 19 sfiora il colpaccio nel derby di Pesaro
Scavolini Siviglia Pesaro - Fileni Bpa Jesi 62-57 (18-18, 33-34, 49-45)
Scavolini Siviglia: Giacomini 2; Bianchi; Marcelli; Baseotto; Testa 15; Bongiorno; Vino 3; Tortù 22; Cercolani 5; Urbani; Bertoni 4; Cesana 11. All. Leka.
Fileni Bpa: Severini 2; Ristè 4; Battisti 22; Ruggeri n.e.; Caverni; Antognoni 1; Bruzzechesse; Ginesi 5; Bargnesi 11; Mazzoleni 4; Roncarolo; Pistola 8. All. Cagnazzo.
Una sconfitta simile a quella della prima squadra del giorno prima a Forlì. La under 19 di coach Cagnazzo è infatti andata vicinissima all’impresa a Pesaro, contro i quotati “cugini” della Scavolini Siviglia, gettando alle ortiche la terza gara in questo girone eliminatorio, che potrebbe costar cara ai fini della qualificazione alle finali nazionali. Un primo tempo molto equilibrato ha visto gli orange trarre vantaggio dai 15’ minuti di zona proposti dal duo Cagnazzo-Rossetti, che hanno consentito alla Fileni Bpa di chiudere i primi due quarti avanti 33-34. Nel terzo parziale il ritorno alla difesa ad uomo è coinciso con il mini-break dei pesaresi, che si sono portati sul +6. Il timeout del coach maceratese ha però portato i frutti con il risultato che si è quasi ristabilita la parità. A quel punto, però, gli aurorini si sono di nuovo smarriti, iniziando a subire la maggiore fisicità degli avversari, piombando in otto lunghissimi minuti senza fare canestro a cavallo tra il 3° ed il 4° quarto. Sotto di nove punti ad inizio ultimo parziale, ogni speranza sembrava ormai persa, tanto più quando a 6’ dalla sirena finale un terminale offensivo come Federico Bargnesi ha commesso il suo 5° fallo. A quel punto, però, è salito in cattedra l’altro fanese (che forse più degli altri sentiva l’aria del derby) Matteo Battisti. Il biondissimo play anche della prima squadra, ha rimesso in discussione il risultato con una serie di numeri dei suoi, trascinando i compagni alla rimonta. Si è così arrivati al -1 dell’ultimo minuto, quando però un’infrazione di passi di un aurorino ha permesso ai biancorossi di tornare in attacco e di infilare la bomba del +4 con Tortù. A quel punto il timeout jesino ha comportato la rimessa dall’altra parte del campo, ma più o meno come avvenuto 24 ore prima alla prima squadra al PalaFiera di Forlì, l’occasione è stata sprecata con una rimessa effettuata malamente e la conseguenza palla persa. Sono morte lì le speranze degli arancio-blu di riagguantare i pesaresi, che hanno poi avuto la meglio per 5 punti. Una scarsa attenzione ai dettagli che ha compromesso il risultato finale e una buona fetta di possibilità di qualificarsi alla fase successiva, che comunque sarebbe ancora fattibile… ammesso che non si sbagli più.
« indietro
Scavolini Siviglia Pesaro - Fileni Bpa Jesi 62-57 (18-18, 33-34, 49-45)
Scavolini Siviglia: Giacomini 2; Bianchi; Marcelli; Baseotto; Testa 15; Bongiorno; Vino 3; Tortù 22; Cercolani 5; Urbani; Bertoni 4; Cesana 11. All. Leka.
Fileni Bpa: Severini 2; Ristè 4; Battisti 22; Ruggeri n.e.; Caverni; Antognoni 1; Bruzzechesse; Ginesi 5; Bargnesi 11; Mazzoleni 4; Roncarolo; Pistola 8. All. Cagnazzo.
Una sconfitta simile a quella della prima squadra del giorno prima a Forlì. La under 19 di coach Cagnazzo è infatti andata vicinissima all’impresa a Pesaro, contro i quotati “cugini” della Scavolini Siviglia, gettando alle ortiche la terza gara in questo girone eliminatorio, che potrebbe costar cara ai fini della qualificazione alle finali nazionali. Un primo tempo molto equilibrato ha visto gli orange trarre vantaggio dai 15’ minuti di zona proposti dal duo Cagnazzo-Rossetti, che hanno consentito alla Fileni Bpa di chiudere i primi due quarti avanti 33-34. Nel terzo parziale il ritorno alla difesa ad uomo è coinciso con il mini-break dei pesaresi, che si sono portati sul +6. Il timeout del coach maceratese ha però portato i frutti con il risultato che si è quasi ristabilita la parità. A quel punto, però, gli aurorini si sono di nuovo smarriti, iniziando a subire la maggiore fisicità degli avversari, piombando in otto lunghissimi minuti senza fare canestro a cavallo tra il 3° ed il 4° quarto. Sotto di nove punti ad inizio ultimo parziale, ogni speranza sembrava ormai persa, tanto più quando a 6’ dalla sirena finale un terminale offensivo come Federico Bargnesi ha commesso il suo 5° fallo. A quel punto, però, è salito in cattedra l’altro fanese (che forse più degli altri sentiva l’aria del derby) Matteo Battisti. Il biondissimo play anche della prima squadra, ha rimesso in discussione il risultato con una serie di numeri dei suoi, trascinando i compagni alla rimonta. Si è così arrivati al -1 dell’ultimo minuto, quando però un’infrazione di passi di un aurorino ha permesso ai biancorossi di tornare in attacco e di infilare la bomba del +4 con Tortù. A quel punto il timeout jesino ha comportato la rimessa dall’altra parte del campo, ma più o meno come avvenuto 24 ore prima alla prima squadra al PalaFiera di Forlì, l’occasione è stata sprecata con una rimessa effettuata malamente e la conseguenza palla persa. Sono morte lì le speranze degli arancio-blu di riagguantare i pesaresi, che hanno poi avuto la meglio per 5 punti. Una scarsa attenzione ai dettagli che ha compromesso il risultato finale e una buona fetta di possibilità di qualificarsi alla fase successiva, che comunque sarebbe ancora fattibile… ammesso che non si sbagli più.
« indietro