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10/10/2011
Prima multa per la Fileni Bpa
Il Giudice sportivo ha stabilito la prima multa dell'anno sportivo 2011/2012 per l'Aurora. L'ammontare è di € 300 "per lancio di oggetti contundenti (bottiglietta piena) isolato e sporadico senza colpire". L'episodio, come testimoniano anche le riprese televisive, risale al 38' e 20'', quando l'arbitro Di Modica raccoglie una bottoglietta di plastica tascabile di un noto liquore, piovuta dalla zona del PalaOlimpia in cui c'era il settore dove erano stati collocati anche (ma non solo) i tifosi provenienti da Jesi, e la consegna al dirigente accompagnatore Federico Manzotti. Un peccato, non tanto per l'ammontare della multa (che comunque in tempi di ristrettezze di budget è pur sempre una spesa ulteriore), né perchè in piccola parte scalfisce l'immagine del tifo jesino (che da anni si segnala come uno dei più corretti delle leghe professionistiche italiane), quanto perchè questi episodi, che si vedono con frequenza durante le gare di altri sport, non devono avere diritto di cittadinanza nel mondo della pallacanestro da qualunque tifoseria provengano.
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10/10/2011
Prima multa per la Fileni Bpa
Il Giudice sportivo ha stabilito la prima multa dell'anno sportivo 2011/2012 per l'Aurora. L'ammontare è di € 300 "per lancio di oggetti contundenti (bottiglietta piena) isolato e sporadico senza colpire". L'episodio, come testimoniano anche le riprese televisive, risale al 38' e 20'', quando l'arbitro Di Modica raccoglie una bottoglietta di plastica tascabile di un noto liquore, piovuta dalla zona del PalaOlimpia in cui c'era il settore dove erano stati collocati anche (ma non solo) i tifosi provenienti da Jesi, e la consegna al dirigente accompagnatore Federico Manzotti. Un peccato, non tanto per l'ammontare della multa (che comunque in tempi di ristrettezze di budget è pur sempre una spesa ulteriore), né perchè in piccola parte scalfisce l'immagine del tifo jesino (che da anni si segnala come uno dei più corretti delle leghe professionistiche italiane), quanto perchè questi episodi, che si vedono con frequenza durante le gare di altri sport, non devono avere diritto di cittadinanza nel mondo della pallacanestro da qualunque tifoseria provengano.
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