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17/05/2011
Grilli: "Senza risposte concrete non si va avanti"
Si è svolta stasera l’attesa conferenza stampa di presentazione del progetto di partnership di gestione del PalaTriccoli, che l’Aurora Basket ha depositato in Comune lo scorso 21 aprile e per il quale s’attende ancora risposta. Durante l’incontro con i giornalisti (il cui video è stato inserito nella sezione “Conferenze stampa” della PRESS ROOM del sito) c’è stato il rendiconto iniziale del presidente Barchiesi, il quale ha riassunto tutti i punti salienti individuati dall’Aurora per migliorare la gestione dell’impianto di via Tabano, qualora il proprio documento dovesse essere accolto dal Sindaco e dai suoi collaboratori. “L’atteggiamento da parte del Comune - ha attaccato il presidente Barchiesi - ci è parso un atteggiamento collaborativo. Certamente i tempi della politica non sono i tempi della nostra Società. La nostra proposta è importante e, lo dico da subito, noi non vediamo come non possa essere accettata, perché alla fine non ci rimette nessuno, anzi qualcosa ci guadagnano tutti”.
Ma ancora più incisivo, dopo tutti i dettagli sciorinati dal presidente aurorino, è stato l’intervento finale del Consigliere di Amministrazione e storico main-sponsor (con il marchio Apra) Livio Grilli. “Il Comune deve decidere e deve farlo in fretta - ha detto l'imprenditore informatico -, almeno sui punti della gratuità del palazzetto e dell’utilizzo dello spazio per trasferire i nostri uffici. E’ un discorso di equità, perché a Jesi ci sono altre realtà che hanno in gestione gli impianti in cui giocano. Ma ribadisco che devono farlo in fretta: noi possiamo aspettare massimo una settimana o dieci giorni. Se avessimo l’ok, è un altro punto (cruciale ndr) che abbiamo messo tra i quattro che ci siamo posti per continuare la nostra attività professionistica. Se non va in porto questa cosa, lo diciamo fin da subito, noi avanti non c’andiamo! Perché non mi sembra corretto di fronte ad impegni che qualcuno si è preso pubblicamente. Noi non stiamo chiedendo soldi. E’ una cosa normalissima, anzi stiamo chiedendo meno di altri. Se non ci fossimo più nemmeno noi al palazzetto di Jesi non giocherebbe più nessuno, le sale sarebbe tutte mezze vuote e non capisco se il Comune vuole queste. Noi rispettiamo tutti, ma a parole ci hanno promesso collaborazione, adesso ci servono i fatti”. La conferenza stampa, come già detto, è comunque visionabile nella PRESS ROOM.
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Si è svolta stasera l’attesa conferenza stampa di presentazione del progetto di partnership di gestione del PalaTriccoli, che l’Aurora Basket ha depositato in Comune lo scorso 21 aprile e per il quale s’attende ancora risposta. Durante l’incontro con i giornalisti (il cui video è stato inserito nella sezione “Conferenze stampa” della PRESS ROOM del sito) c’è stato il rendiconto iniziale del presidente Barchiesi, il quale ha riassunto tutti i punti salienti individuati dall’Aurora per migliorare la gestione dell’impianto di via Tabano, qualora il proprio documento dovesse essere accolto dal Sindaco e dai suoi collaboratori. “L’atteggiamento da parte del Comune - ha attaccato il presidente Barchiesi - ci è parso un atteggiamento collaborativo. Certamente i tempi della politica non sono i tempi della nostra Società. La nostra proposta è importante e, lo dico da subito, noi non vediamo come non possa essere accettata, perché alla fine non ci rimette nessuno, anzi qualcosa ci guadagnano tutti”.
Ma ancora più incisivo, dopo tutti i dettagli sciorinati dal presidente aurorino, è stato l’intervento finale del Consigliere di Amministrazione e storico main-sponsor (con il marchio Apra) Livio Grilli. “Il Comune deve decidere e deve farlo in fretta - ha detto l'imprenditore informatico -, almeno sui punti della gratuità del palazzetto e dell’utilizzo dello spazio per trasferire i nostri uffici. E’ un discorso di equità, perché a Jesi ci sono altre realtà che hanno in gestione gli impianti in cui giocano. Ma ribadisco che devono farlo in fretta: noi possiamo aspettare massimo una settimana o dieci giorni. Se avessimo l’ok, è un altro punto (cruciale ndr) che abbiamo messo tra i quattro che ci siamo posti per continuare la nostra attività professionistica. Se non va in porto questa cosa, lo diciamo fin da subito, noi avanti non c’andiamo! Perché non mi sembra corretto di fronte ad impegni che qualcuno si è preso pubblicamente. Noi non stiamo chiedendo soldi. E’ una cosa normalissima, anzi stiamo chiedendo meno di altri. Se non ci fossimo più nemmeno noi al palazzetto di Jesi non giocherebbe più nessuno, le sale sarebbe tutte mezze vuote e non capisco se il Comune vuole queste. Noi rispettiamo tutti, ma a parole ci hanno promesso collaborazione, adesso ci servono i fatti”. La conferenza stampa, come già detto, è comunque visionabile nella PRESS ROOM.
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