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22/11/2010
Deplorazione per il d.s. Gresta
Il d.s. Luigi Gresta è stato "deplorato perchè veniva riconosciuto tra il pubblico mentre teneva un comportamento non regolamentare protestando platealmente verso gli arbitri". La notifica è contenuta nei "provvedimenti del giudice sportivo diramati oggi pomeriggio dalla Federazione Italiana Pallacanestro.
<<"Ma non era tre secondi arbitro... caspiterina!". Ammetto di aver gridato questa frase da bordo campo - ci riferisce senza polemizzare e col sorriso sulle labbra Gresta, commentando la deplorazione ricevuta - suscitando per altro l'ilarità di chi mi stava vicino per il termine infantile usato (caspiterina, NdR). Avevo decine di bimbi seduti proprio sotto di me e non era proprio il caso di usare altre parole, tanto che poche azioni dopo per un passi, sempre sanzionato a Maggioli, ho urlato "Ma come passi??? Per dindirindina!!!". E non vi dico - prosegue nel racconto il d.s. arancio-blu - le risate dei miei vicini di posto. Credo che il 95% di chi entra nei palazzetti usi ben altre esclamazioni rispetto a caspiterina e per dindirindina, ma forse io pago il fatto di essere ben riconoscibile in quanto da anni nell’ambiente. Tuttavia mi dispiace e vedrò di non ripetere queste proteste in futuro, nemmeno in queste forme civili e pudiche>>.
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Il d.s. Luigi Gresta è stato "deplorato perchè veniva riconosciuto tra il pubblico mentre teneva un comportamento non regolamentare protestando platealmente verso gli arbitri". La notifica è contenuta nei "provvedimenti del giudice sportivo diramati oggi pomeriggio dalla Federazione Italiana Pallacanestro.
<<"Ma non era tre secondi arbitro... caspiterina!". Ammetto di aver gridato questa frase da bordo campo - ci riferisce senza polemizzare e col sorriso sulle labbra Gresta, commentando la deplorazione ricevuta - suscitando per altro l'ilarità di chi mi stava vicino per il termine infantile usato (caspiterina, NdR). Avevo decine di bimbi seduti proprio sotto di me e non era proprio il caso di usare altre parole, tanto che poche azioni dopo per un passi, sempre sanzionato a Maggioli, ho urlato "Ma come passi??? Per dindirindina!!!". E non vi dico - prosegue nel racconto il d.s. arancio-blu - le risate dei miei vicini di posto. Credo che il 95% di chi entra nei palazzetti usi ben altre esclamazioni rispetto a caspiterina e per dindirindina, ma forse io pago il fatto di essere ben riconoscibile in quanto da anni nell’ambiente. Tuttavia mi dispiace e vedrò di non ripetere queste proteste in futuro, nemmeno in queste forme civili e pudiche>>.
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