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15/03/2010
Anche il Sindaco rigetta le accuse di razzismo al pubblico di Jesi
Anche il sindaco di Jesi Fabiano Belcecchi, appassionato ex giocatore di pallacanestro e presente personalmente anche ieri al PalaTriccoli per la partita tra Fileni Bpa ed Aget, è prontamente intervenuto dopo aver appreso della sanzione comminata all'Aurora per "odio e discriminazione razziale". L'ufficio stampa del Comune di Jesi ha diffuso una nota nel corso del pomeriggio in cui in primo cittadino esprime tutta la sua csternazione per una motivazione che infanga il buon nome della sua città, famosa in tutto il paese per il motivo opposto: quello dell'accoglienza e dell'integrazione.
"Sostenere che il pubblico di Jesi si sia reso protagonista di “manifestazioni ispirate ad odio e discriminazione razziale” nei confronti di un giocatore di Imola in occasione della partita di basket disputata domenica al PalaTriccoli - si legge nel comunicato del Comune di Jesi - non solo è falso, ma anche diffamatorio per la pesante ombra che getta su una città che fa della solidarietà, dell’inclusione sociale e della tolleranza valori fondanti.
Ho assistito alla partita e non ho notato il benché minimo accenno di una accusa così infamante. Nell’esprimere il mio profondo dissenso per il provvedimento del Giudice Sportivo, esprimo piena solidarietà all’Aurora Basket, da sempre impegnata nello sport come momento di promozione sociale ed educativa, fiducioso che la stessa avrà modo di sottolineare nelle sedi competenti l’assoluta estraneità dei propri tifosi ai fatti contestati". L'Aurora Fileni Bpa ringrazia sentitamente il Sindaco per la vicinanza e la solidarietà ricevute di fronte a queste inguiose ed ingiuste accuse.
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Anche il sindaco di Jesi Fabiano Belcecchi, appassionato ex giocatore di pallacanestro e presente personalmente anche ieri al PalaTriccoli per la partita tra Fileni Bpa ed Aget, è prontamente intervenuto dopo aver appreso della sanzione comminata all'Aurora per "odio e discriminazione razziale". L'ufficio stampa del Comune di Jesi ha diffuso una nota nel corso del pomeriggio in cui in primo cittadino esprime tutta la sua csternazione per una motivazione che infanga il buon nome della sua città, famosa in tutto il paese per il motivo opposto: quello dell'accoglienza e dell'integrazione.
"Sostenere che il pubblico di Jesi si sia reso protagonista di “manifestazioni ispirate ad odio e discriminazione razziale” nei confronti di un giocatore di Imola in occasione della partita di basket disputata domenica al PalaTriccoli - si legge nel comunicato del Comune di Jesi - non solo è falso, ma anche diffamatorio per la pesante ombra che getta su una città che fa della solidarietà, dell’inclusione sociale e della tolleranza valori fondanti.
Ho assistito alla partita e non ho notato il benché minimo accenno di una accusa così infamante. Nell’esprimere il mio profondo dissenso per il provvedimento del Giudice Sportivo, esprimo piena solidarietà all’Aurora Basket, da sempre impegnata nello sport come momento di promozione sociale ed educativa, fiducioso che la stessa avrà modo di sottolineare nelle sedi competenti l’assoluta estraneità dei propri tifosi ai fatti contestati".L'Aurora Fileni Bpa ringrazia sentitamente il Sindaco per la vicinanza e la solidarietà ricevute di fronte a queste inguiose ed ingiuste accuse.
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